Per sottolineare il proprio impegno nell'empowerment femminile, Promeco ha recentemente collaborato con Cristina Pedretti, coach, formatrice e consulente aziendale specializzata nel potenziamento delle soft skills per lo sviluppo organizzativo delle imprese e la diffusione dell'equità di genere.
Mettendo a frutto la sua formazione specifica sulla progettazione e sulle nuove metodologie formative, ha avviato un progetto per analizzare i bisogni delle Woman in Plastics (WIP), la comunità italiana di donne che operano nel settore della plastica-gomma: i dati dicono che sono donne razionali e sensibili, professioniste dinamiche, manager e imprenditrici. Tutte con una forte passione per le relazioni umane e per il successo sostenibile delle rispettive aziende.
Donne ambiziose alle quali Cristina Pedretti ha poi fornito diversi spunti di riflessione in un webinar dal titolo “L'empowerment al servizio della realizzazione personale e professionale”, che aveva anche l'obiettivo di presentare alle partecipanti possibili strategie da acquisire e sperimentare attraverso future occasioni di formazione dedicate alla comunità.
Le sfide emerse sono state principalmente legate ai seguenti temi:
gestione della famiglia e quindi ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita privata attraverso una più efficace gestione del tempo;
consolidamento della leadership e “assertività”.
Si è discusso infatti dei condizionamenti sociali, del gender dream gap, del senso di inadeguatezza e insicurezza, del senso di colpa e della possibilità di superarli con un efficace lavoro sulla comunicazione assertiva, che può aiutare le donne a spingersi oltre quegli atteggiamenti ancora sessisti e a difendersi dalle ingiustizie.
Della necessità di acquisire quella sicurezza nel sostenere le proprie scelte sia personali che professionali (rapporto tra cura e performatività), superando gli stereotipi di genere del contesto tradizionale, di cui molto spesso non si è pienamente consapevoli.
Centrale è l'individuazione dei valori personali e di una strategia di sviluppo, superando l'approccio “alla giornata” per definire un piano strategico a medio-lungo termine che possa aiutare a raggiungere l'equilibrio tra la sfera personale, lavorativa e familiare.
Un altro spunto fornito è la necessità di ottimizzare la comunicazione, non solo a livello professionale, per ottenere risultati efficaci.
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